Instagram – Comprare Followers è sbagliato?

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Oggi Instagram è uno dei Social Network più popolari del pianeta, viene utilizzato non solo a scopo ricreativo ma anche e sopratutto a livello lavorativo. Questo perché grazie ad Instagram abbiamo la possibilità di arrivare alle persone attraverso l’utilizzo di immagini e di storie, dando così alle persone l’opportunità di conoscerci e di conoscere i nostri servizi e prodotti. Questo si è dimostrato un vantaggio anche per chi ha un’attività. In altre parole Instagram viene anche usato come mezzo di guadagno.

Ecco perché il ragionamento di molti è: “più follower ho su Instagram, più sarò conosciuto e più alto sarà il mio guadagno” il pensiero successivo 90 volte su 100 sarà “quindi se compro tanti followers sono già a metà dell’opera”.

Alcuni, che hanno iniziato da poco a utilizzare questo Social non sapevano nemmeno che fosse possibile comprare Followers. Ebbene si, ormai si possono comprare Followers per praticamente ogni piattaforma (Instagram, Facebook, Youtube, Spotify e altre).



Bellissimo! Allora corro a comprare 200.000 Follower e divento subito un Influencer!”

Eh si…Magari fosse così semplice! E da qui nasce spontanea la domanda: ma allora comprare followers su instagram è sbagliato o no?

Se fai questa domanda a 10 professionisti del settore, probabilmente almeno il 90% condannerà questa pratica dicendo che se compri followers andrai ad abbassare la percentuale dell’ Engagement rate e questo è un male per il social. Ora vediamo cos’è e come va calcolato



Cos’è l’Engagement di Instagram?

L’Engagement rate è un dato statistico che intreccia i followers che hai sul tuo profilo con i like che ricevi. Idealmente parlando, perché un profilo sia considerato valido il risultato di questa statistica non dovrebbe mai essere al di sotto del 3%. Va da se che più la percentuale dell’ Engagement rate è alta più il tuo profilo è di buona qualità.

Come si calcola l’Engagement rate di Instagram?

Il calcolo si ottiene sommando i like delle ultime 10 foto, scartando la più recente. Si divide il numero ottenuto per 10 e ancora dovrai dividere il risultato ottenuto per il numero dei followers. Il dato ricavato deve essere moltiplicato per 100 e così avrai l’esatta percentuale dell’Engagement rate

Sembra complicato ma non lo è. Facciamo un esempio pratico:

  • La somma dei like delle tue ultime 10 foto (esclusa l’ultima) è di 300 e i tuoi follower ammontano a 200.

Il calcolo da fare sarà:

  • 300:10= 30 (media dei like)
  • 30:200= 0,15
  • 0,05×100= 15

La percentuale ottenuta da questo ipotetico profilo sarà del 15%.

Ne consegue che se hai pochi like ma tantissimi iscritti, il risultato sarà basso, perchè significa che a interagire e a interessarsi al tuo profilo saranno in pochi.

Cerchiamo ora di tirare le somme e rispondere alla domanda che ci siamo fatti all’inizio.

Comprare followers su Instagram è sbagliato?

Si e no.

Si perché: avere un profilo con un Engagement rate alto e un buon numero di commenti o interazioni di ogni tipo, significa anche aver creato una buona community e quindi chi ti segue lo fa perché apprezza ciò che sei e ciò che fai. Questo può ovviamente portare gli utenti ad usufruire del servizio che offri e quindi ti porta ad avere un maggior guadagno.

No perchè: a seconda del tipo di profilo che abbiamo e quindi dello scopo per cui lo abbiamo creato, avere tantissimi follower può portarci comunque un vantaggio se consideriamo l’effetto pecora.

In cosa consiste? In parole povere: mi ritrovo a fare una scelta perché l’hanno già fatta tante persone prima di me. Ribaltando l’esempio su Instagram, possiamo dire che spesso si decide di seguire un determinato profilo solo perché è già seguito da migliaia di persone (meglio ancora se sono famose). La stessa cosa la possiamo dire per quanto riguarda i like di un post. A riprova di questo, da qualche tempo Instagram nasconde il numero dei like per non influenzare la scelta dell’utente. Può succedere quindi che due profili con lo stesso tipo di foto, hashtag e caption, abbiano risultati molto diversi solo per la differenza del numero di followers che hanno.

Ovviamente, non serve a niente comprare Followers se non ci mettiamo di impegno per fare crescere il nostro profilo nel modo corretto. L’acquisto di followers può essere un mezzo per farci conoscere e per non far notare troppo che siamo “nuovi” sul social; in ogni caso per la scelta della gestione dei nostri account abbiamo preferito evitare di comprare followers e stiamo cercando di creare una comunità attiva.

A proposito di questo, seguici sul nostro canale Instagram Guida in Italiano (@guidainitaliano) e facci sapere attraverso i commenti cosa ne pensi di questo argomento e quale scelte hai fatto tu per i tuoi profili.

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